components.myreslink.title
CHF
TiNoRent / Noleggio auto / Francia / Limosino / Brive Vallée de la Dordogne Aeroporto (BVE)

components.searchbox.rentallover

autocompletecity.pickuppoint.label
autocompletecity.pickup.label
 
doubledatebutton.labelfrom
doubledatebutton.labelto
12 agosto, 10:00
14 agosto, 10:00
2 snippet_article.day_acronym
components.searchbox.collaboatewith
Partner logo

components.home.steps.search.title

components.home.steps.search.description

components.home.steps.match.title

components.home.steps.match.description

components.home.steps.rent.title

components.home.steps.rent.description

L’aeroporto di Brive – Vallée de la Dordogne è un recentissimo aeroporto inaugurato ufficialmente il 9 luglio 2010. Trovandosi all’incrocio di diverse regioni come il Limousin e Midi-Pyrénées, al confine con i dipartimenti della Corrèze, del Lot e a prossimità della Dordogne, la sua posizione è ideale per un traffico aereo internazionale e anche verso Paris-Orly.

L’obiettivo è di raggiungere 250 000 passeggieri annui nel 2019. L’aeroporto possiede un immenso parcheggio all’aperto con accesso diretto al terminale.

La città più vicina da visitare una volta atterrati è Brive la Gaillarde e la migliore soluzione per non perdere niente del fascino di questo meraviglioso pezzo di Francia è noleggiare un’auto direttamente all’aeroporto. 

Cosa scoprire a Brive la Gaillarde 

Il carattere degli abitanti di Brive si può definire "gagliardo", in effetti, la regione del Limosino è famosa per il suo forte legame con il Rugby, il suo carattere epicureo, amante della buona cucina e Brive la Gaillarde è anche famosa per essere la prima città francese occupata durante la seconda guerra mondiale a liberarsi con i soli propri mezzi nell’agosto 194: da non perdere, a questo proposito, il Museo della Resistenza e della Deportazione.

Questo gioiello medievale di 50 000 abitanti risplende di autenticità. Il Museo Labenche illustra la storia preistorica, gallo-romana e medievale della città.

Si può salire sul "Château d’eau" castello del XIX secolo (sede dell’ufficio del Turismo) dal quale si può ammirare il mercato e la parte bassa di Brive.

Per gli amanti dello shopping, non manca niente, deliziose boutique, tesori culinari come l’anatra e il tartufo nero.

Anche Sant’Antonio di Padova ha soggiornato a Brive nel 1226, dove pregava nelle silenziose grotte naturali, oggi luogo di pellegrinaggio e come lui, v’innamorerete di Brive la Gaillarde.